Psicologa Psicoterapeuta

cavalli e mito

Miti, riti e simboli…il bisogno di valori

Una settimana in cui tutti abbiamo assistito al saluto definitivo alla Regina SM Elisabetta II, che a 96 anni e regnando per 70 anni rappresenta lo spirito di servizio di cui spesso sentiamo la mancanza.Il protocollo cerimoniale in cui nulla è stato lasciato al caso, dal giorno dell’annuncio della Sua morte l’8 Settembre, al periodo

Il dono dell’amore che resta

Il dono dell’amore che resta La prima volta che ho parlato de “l’amore che resta” è stato anni fa ed era dedicato a due amici che avevano perso il loro cane Fly. Chi li conosce sa.Ora sono riflessioni che scrivo e dedico a Mac, il nostro cane, nostro compagno di vita, perso qualche settimana fa.

Silenzio e parole

Silenzio perché le parole faticano ad uscire. Silenzio perché i pensieri si accavallano nella mente e sono travolti dalle emozioni.Silenzio, un bisogno di contatto con se stessi o una necessità per ritrovarsi o ritrovare il senso delle cose.Strazio e silenzio. Silenzio e lacrime.E le immagini che ci accompagnano in questi giorni ne fanno scorrere tante.Fatico

Desideri, flessibilità e coraggio

Desideri, flessibilità e coraggio Tumulti emotivi o fatica a sentirli?Accadono entrambi e mai come in questo momento appartengono allo spirito del tempo. E più che frutto della cultura è frutto della storia, la storia di ciò che accade, anche perché ciò che accade nel nostro quotidiano influisce in modo sottile su tutti noi. È fondamentale

Inverno: coltivare la felicità dentro di noi

Riflessioni dopo l’ultimo fine settimana di gennaio.Più leggero, più semplice, più bello.Forse non abbiamo bisogno di molto per essere felici. E questa è la possibilità che ci si disvela nei momenti di difficoltà, quando le situazioni cambiano e qualcosa viene a mancare. Forse dovremmo imparare ogni anno dall’inverno.Metaforicamente l’inverno è la stagione del cambiamento dove

Riflessioni sul confine

Riflessioni sulla linea di confine del fine anno e altro…Sembra quasi inevitabile a fine e inizio anno sentire l’immaginaria linea di confine. Tanto che abbiamo bisogno di un rito ripetuto, quasi perpetuo, per celebrare la fine del vecchio e l’inizio del nuovo.Forse una necessità che ha a che fare con il bisogno dei confini che

Ferite e cicatrici

Parto proprio da questo, dalla definizione dei due termini, e chi mi conosce sa che lo faccio sempre, perché è importante usare termini in modo appropriato, soprattutto in periodi come questo che stiamo vivendo, dove spesso le parole vengono usate in modo improprio. La ferita è una “lesione traumatica”, dove a causa di un agente

La voce delle emozioni

Dovremmo dare voce e legittimare le emozioni. Quelle di tutti, adulti, ragazzi e bambini. E dovremmo cercare di farlo cogliendo l’occasione del rientro dalla pausa estiva e la ripresa delle attività scolastiche, nonché lavorative. Scolastiche non vuol dire che ci si occupa solo dei ragazzi e dei bambini. Ci sono le insegnanti, gli operatori, i

La solitudine della sofferenza

Alle volte è così, si assiste a qualcosa di poco chiaro e dai risvolti che rivelano l’inquietudine di chi soffre, magari chiede aiuto, magari gliene viene dato, ma che si sente comunque solo. E a volte forse da solo viene lasciato. Chi si occupa, per lavoro, della sofferenza dell’animo umano e della sofferenza che crea

Il senso del tempo

Il senso del tempo…in questo periodo più che mai difficile da definire. In generale pensiamo ad un tempo oggettivo e ad un tempo soggettivo. Il tempo oggettivo è quello misurabile, che ci da il senso del ciclico divenire. Una realtà fisica misurabile, oggettivabile, meglio definito come una sequenza di istanti uguali in successione. La percezione

La certezza dell’incertezza

Sembra che l’uomo sia sempre più alla ricerca di certezze e fatichi ad accettare l’incertezza delle cose. Ma la realtà è così, è fatta di incertezze e di eventi in divenire. Non possiamo fermare attimi di vita, soprattutto quelli che ci piacciono. Possiamo “solo” viverli, ed è un “solo” non riduttivo, ma di apertura alla

Anime nude

Giorni, questi, in cui ci sentiamo anime nude e sparute, catapultate in un mondo che è cambiato in solo pochi mesi, anche se ad alcuni è sembrato un lungo periodo, mentre altri hanno riscoperto un calore dentro di sè a cui faticano a rinunciare. C’è chi ha pianto di angoscia o tristezza pensando di non

Temporeggiare a volte è rischioso….

Il post di oggi rispecchia le riflessioni fatte leggendo un’articolo pubblicato su Business Insider Italia e che racconta la storia di un’azienda che in relazione al Covid aveva previsto lo scenario peggiore….lo trovate a questo link: https://it.businessinsider.com/misure-anti-covid19-coronavirus-azienda-dewalt/?ref=fbpj&fbclid=IwAR3mCfPZftzq4c5vBRTnYQ2GkgTb88VUTY7S4xTe3k_a4b9enMeiqIp7vN4&refresh_ce Leggetelo, anche se magari non vi sembra un argomento di grande fascino. Racconta di un’azienda italiana che non

Il Kintsugi e le nostre preziose cicatrici

Sarà che come psicoterapeuta lavoro con le ferite dell’anima e so quanto ognuna di queste porti in sé qualcosa di prezioso, se vista e curata, consolata e amata. Forse perché ho dovuto partire dalle mie, ancor prima di pensare come Chirone, il mito del centauro guaritore ferito, di poter curare gli altri. Se non si

Legàmi

Legàmi e lègami, non è solo una questione di accenti, o meglio basta cambiare l’accento e la parola cambia di significato. Legàmi che sogniamo e che spesso legandoci diventano pericolosi. Ma quelli a cui tutti pensiamo ora sono i legàmi che ci mancano, che forse potremmo ampliare e riavvicinare se le cose dovessero andar bene

Il caleidoscopio delle emozioni

Pochi giorni fa abbiamo parlato degli “equilibri” non facili da trovare in modo flessibile. Quindi se l’equilibrio che cerchiamo sta nel “ modo” in cui usiamo questo tempo, rimane vera l’immagine della lente d’ingrandimento, come se dovessimo “ fare una macro”, una messa a fuoco, ma in certi momenti, soprattutto rispetto le informazioni a volte

Equilibri

Equilibri….. I post scritti le scorse settimane avevano lo scopo di farci sentire un po’ meno impotenti e sopraffatti dalla situazione di emergenza che la pandemia ha creato. Sono state stravolte le nostre abitudini e il nostro bisogno di contatto, socialità e condivisione. Le abitudini, se ci pensiamo, ci danno sicurezza, una rassicurante e dolce

Siamo tutti un po’ Willy il Coyote

È solo quando perdiamo qualcosa che ne capiamo l’importanza, eppure quando c’è l’abbiamo la diamo per scontata. E quando capiamo le cose, e ci sembra troppo tardi, proviamo rimpianto. Come se non potessimo capire davvero qualcosa se non dopo averlo perduto. “Siamo tutti un po’ Willy il Coyote”, come cita spesso il filosofo Slavoj Žižek,

Emozioni da coltivare nel tempo dell’attesa

Le riflessioni degli ultimi giorni riguardano le difficoltà che abbiamo e potremo continuare ad avere perché ci saranno ambivalenze riguardo alle decisioni che verranno prese per come continuare ad affrontare questa situazione da una parte dal punto di vista sanitario, strettamente medico, e dall’altra per come attuare e prendere decisioni che tengano conto dei risvolti